Caro,
caro mondo.
Non c'è un posto
a questo mondo
in cui valga la pena
vivere.
Non c'è una persona
a questo mondo
su cui valga la pena
far affidamento.
Abbiamo preferenze.
Abbiamo hobbies.
Abbiamo sport.
Abbiamo idee.
Viaggiamo.
Siamo escursionisti.
Progettiamo i nostri viaggi
come delle avventure
da raccontare al ritorno,
corredate di foto
da intasare il web.
Mangiamo.
Siamo critici.
I nostri piatti hanno fiori silvestri
e sale dell'hymalaya,
contro il cancro,
antiossidanti e ringiovanenti.
Chiacchieriamo.
Siamo dei buoni amici.
Ridiamo così forte
che la lacrima
è dietro l'angolo.
Cuciniamo.
Siamo chef.
Riempiamo polli
come ci riempiamo
di parole inutili.
Parliamo di moda.
A tempo perso la tv.
Sappiamo i gossip.
Oggi c'è la Moto Gp,
domani gioca il Madrid.
Ci intratteniamo
con i libri
con la musica
con il cinema
con l'arte.
Facciamo sesso.
Facciamo figli.
Viviamo in coppia.
Litighiamo.
Siamo mogli e mariti.
Siamo genitori.
Siamo soddisfatti
di aver messo al mondo
una cosa così piccola e carina
che quando crescerá
ci odierá per sempre
solo per il fatto
di averlo fatto nascere.
Lavoriamo.
Siamo bravi venditori.
Saliamo di livello.
Siamo coordinatori.
Ci sentiamo al di sopra
della merda,
Ci compriamo cose
per giustificare il tempo
perso a lavorare.
Facciamo il parapendio.
Abbiamo bisogno
di emozioni forti,
di lanciarci col paracadute.
Con il bunjee jumping
ci spacchiamo la colonna vertebrale.
Il telefono è nostro compagno.
Siamo social.
Siamo #funny.
Siamo instafollowers e scriviamo post.
Ci tatuiamo
tigri, carpe e watercolor
sulle nostre chiappe
sempre abbronzate.
Ci ingioielliamo,
ci stucchiamo il viso.
Nascondiamo le imperfezioni.
Ci tingiamo i capelli.
Inquiniamo il mondo
con la nostra presenza
e con le nostre scorie.
Non esiste un posto
in cui valga la pena vivere
a questo mondo.
È pieno di umani,
dappertutto.
